Oggetto: replica del Gruppo Archeologico Salingolpe alle dure “comunicazioni del Sindaco” pubblicate il 28 dicembre 2018 sull’Albo Pretorio del Comune di Castellina in Chianti
In una comunicazione pubblicata sull’Albo Pretorio poco prima di Capodanno, il 28 dicembre, il Sindaco Bonechi spiega secondo il proprio punto di vista la questione “Brunelleschi a Castellina”. Per chi ancora non la conoscesse, ci si riferisce alla Conferenza tenutasi il 27 ottobre dall’esimio prof. Massimo Ricci, invitato dal Gruppo Archeologico Salingolpe a spiegare l’intervento brunelleschiano sulle fortificazioni e, specialmente, sulla suggestiva Via delle Volte. Poiché, fortunatamente, la questione è assai nota alla maggior parte della gente, non riteniamo necessario rispondere punto per punto alle dure parole rivolte alla nostra modesta Associazione, gruppo che opera fin dal 1987, tra mille difficoltà, per la salvaguarda e la valorizzazione del patrimonio culturale chiantigiano.
Riteniamo, anzi, che il Sindaco abbia detto quelle parole in buona fede, probabilmente non conoscendo a fondo la questione poiché giustamente non l’ha seguita personalmente, come invece ha fatto l’assessore Andrea Pucci. Anche perché, se così non fosse, mai avremmo immaginato di doverci difendere dal pubblico attacco del nostro stesso Primo Cittadino. Non vogliamo credere, tuttavia, a un simile scenario. Si tratta di un semplice fraintendimento, nulla di grave.
Non serve ricordare che la quasi totalità delle iniziative culturali del Gruppo Salingolpe si sono svolte in piena collaborazione con l’Amministrazione Comunale (basti rammentare l’ultima, ossia lo scavo archeologico di Casa Rosa). Un’Amministrazione sulla quale abbiamo sempre confidato, fin dall’inizio del secondo mandato, quando ai tavoli di concertazione si chiese l’inserimento nel programma elettorale almeno di due questioni per noi fondamentali: “la riqualificazione degli ex bagni pubblici in Via delle Mura”, insieme alla bellissima porta d’arenaria del XVI secolo e la “riqualificazione dei cimiteri rurali”.
Per la conferenza sul Brunelleschi si chiese un contributo di 500 euro. Non per noi ma da girare al chiarissimo Relatore, il quale non ha mai preteso alcun pagamento ma, come successo in passato e data l’importanza dell’Autore, ci sembrava dignitoso il riconoscimento di una ‘diaria’ che, ovviamente, non era vincolante per la realizzazione della conferenza. Se c’era bene, altrimenti andava bene lo stesso. Dopo il 27 luglio, data in cui si propose la conferenza al Comune, abbiamo incontrato l’Amministrazione altre due volte. Per correttezza, pubblichiamo in fondo a questo comunicato la presentazione del progetto e il prospetto spese che abbiamo sostenuto per la realizzazione dell’evento. Ci preme ringraziare nuovamente i privati che hanno sostenuto l’operazione, poiché la sinergia tra le parti è da sempre il nostro obiettivo primario. Grazie di cuore, dunque, all’Enoteca Le Volte, Farmacia Berti, Palazzo Squarcialupi, Andrea Rontini fotografo, Ristorante Sotto Le Volte, Foto Ottica Le Volte e Enoteca la Cantinetta del Belvedere di S. Leonino. Grazie anche al Circolo Italia per l’accogliente ospitalità.
Ci spiace che il nostro essere propositivi e sempre attenti a quegli aspetti storici e ambientali in grado di promuovere contributi significativi per la conoscenza e la valorizzazione del nostro territorio, sia frainteso e siamo certi che il Comune non voglia alimentare polemiche sterili fini a sé stesse. Rinnoviamo, quindi, come fin dal principio, la nostra più ampia disponibilità alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Il progetto “Brunelleschi a Castellina” merita sicuramente un’attenzione concreta, lo consideriamo fondamentale per la valorizzazione, anche turistica, del nostro territorio. Poiché l’unione fa la forza, siamo a tendere ancora una volta la mano della collaborazione e del confronto costruttivo per il bene di Castellina. Confidiamo nel buon senso del Comune che sicuramente si impegnerà per promuovere l’immagine di Castellina come “il paese del Brunelleschi”.
Nel rinnovato e più ampio spirito collaborativo, si coglie l’occasione anche per chiedere pubblicamente alla nostra spettabile Amministrazione Comunale la possibilità di valorizzare il territorio anche attraverso la mobilità dolce. Il progetto Via Romea Sanese, di cui pure siamo gli autori, per l’enorme potenziale culturale e turistico meriterebbe una maggiore concertazione tra le varie componenti sociali del nostro territorio ma, per ovvie ragioni, è il Comune che dovrebbe assurgere a vera cabina di regia. Specialmente in vista dei prossimi contributi regionali dedicati proprio a questo tipo di interventi. Possibilità da non perdere assolutamente.
Lo stesso dicasi per il nuovo progetto “Via Sacra Etrusca”, del quale il comune capofila è Monteriggioni e a cui hanno già aderito Volterra, Sovicille, Casole e Colle Val d’Elsa. Da Pian del Casone (Monteriggioni) si raggiunge a brevissima distanza l’area etrusca di Busona-Rencine, nel nostro comune, quindi si potrebbe risalire fino a S. Antimo (Lilliano, dove si ritrovò un sepolcro etrusco nel 1723) e al Poggino di Fonterutoli, quindi la nuova necropoli etrusca di Casa Rosa che, guarda caso, si affaccia in posizione eminente proprio sulla Val d’Elsa e Volterra. Ci auspichiamo che il nostro Comune contatti i membri di questo nuovo progetto per richiederne l’inclusione.
Noi, come sempre, daremo tutto l’ausilio necessario per quanto concerne ricerca storica e individuazione dei sentieri e per rispondere alle esigenze tecniche relative alla segnaletica e alla ripulitura dei tratti eventualmente impraticabili. Siamo qui, collaboriamo. Non dividiamoci su questioni così strategiche per il bene del paese.
Si segnala, inoltre, la pubblicazione della ripresa integrale della magnifica conferenza del prof. Ricci tenutasi il 27 ottobre presso il Cinema Italia. La si trova oltre che sui nostri profili social, anche online su YouTube
Seguono allegati.
Castellina in Chianti, 26/01/2019
Cordialmente,
Vito De Meo
(presidente)
Gruppo Archeologico Salingolpe
_________________
Allegato 1 – Proposta di evento inviata il 27 luglio 2018.
Alla cortese attenzione di:
Comune di Castellina in Chianti,
Viale Rimembranza 14,
53011 – Castellina in Chianti (SI)
Oggetto: Proposta di evento culturale per settembre-ottobre 2018
Il Gruppo Archeologico Salingolpe vorrebbe proporre a codesta Amministrazione una pubblica conferenza, da tenersi nella Rocca entro fine settembre – inizi d’ottobre 2018, relativa agli interventi effettuati sulle fortificazioni castellinesi dal celebre architetto Filippo Brunelleschi. Il progetto sarebbe ideato e promosso parimenti dal Gruppo insieme al Comune.
Per farlo si è contattato, ottenendo la sua più ampia disponibilità, il prof. Massimo Ricci, uno dei più valenti e riconosciuti esperti mondiali del Brunelleschi, già docente presso la facoltà di Architettura a Firenze, consulente Unesco e dell’Harvard University. Una vera autorità in questo campo. L’impegno del prof. Ricci andrebbe anche oltre, poiché gli abbiamo proposto di realizzare un più ampio studio sulle fortificazioni castellinesi (centro abitato e Rencine), tecniche costruttive, impronta brunelleschiana, successivo intervento di Sangallo, situazione relativa alle due guerre aragonesi (1452 e 1478). Si partirebbe, inoltre, studiando il primo incastellamento del Trebbio nonché le mura superstiti di Castellina Vecchia (attuale proprietà Casalvento). Un’indagine davvero ampia capace, finalmente, di sciogliere alcuni nodi della storiografia recente. Si segnala, in aggiunta, che un’analisi approfondita delle mura castellinesi potrebbe portare alla scoperta di inediti quanto innovativi interventi del Brunelleschi, con conseguente ricaduta in termini mediatici e di prestigio dell’intera comunità castellinese.
Il lavoro di studio e di conferenza del prof. Ricci è totalmente gratuito. Tuttavia, a codesta, sensibilissima, Amministrazione si richiede l’impegno di provvedere alle spese di pubblicazione del suddetto studio in un’opera editoriale (libro) più il riconoscimento di un rimborso spese di € 500, a fronte dei numerosi sopralluoghi che il professore dovrà compiere per venire da Regello, sua residenza, a Castellina. Il lavoro editoriale si stima che possa esser pronto per la primavera 2019. La conferenza, dunque, oltre a illustrare scientificamente e con dati alla mano i significativi interventi compiuti dal Brunelleschi, servirà anche per presentare il progetto editoriale suddetto. Il Gruppo Archeologico si impegnerà nella organizzazione dell’evento e nell’allestimento grafico del materiale pubblicitario da concordare, come prassi, con codesta Amministrazione.
Castellina in Chianti, 27/07/2018
Vito De Meo
(presidente)
______________________________________________________________________________
Allegato 2 – Rendiconto economico dell’evento inviato per trasparenza ai sostenitori.
RENDICONTO ECONOMICO DELL’EVENTO
“L’intervento del Brunelleschi a Castellina in Chianti”, conferenza tenuta il 27 ottobre, ore 17.30, presso Circolo Italia a Castellina dall’esimio prof. Massimo Ricci.
Entrate:
- N°6 erogazioni liberali da attività commerciali locali: € 600,00
- N° 1 servizio fotografico professionale offerto da Andrea Rontini (valore intrinseco di €250/300)
Totale disponibilità finanziaria: € 600,00
Spese sostenute:
- Stampa materiale pubblicitario: € 200,00[
- Progettazione grafica del suddetto materiale: € 100,00
- Acquisto francobolli per l’Italia: € 55,00
- Affissione manifesti comuni Radda e Gaiole: € 14,00
- Acquisto strumentazione tecnica per proiezione: € 49,25
- Pulizie straordinarie di tutta la sala cinema del Circolo Italia: € 40,00
- Cena post conferenza offerta al prof. Ricci e sua moglie: € 0,00 (offerta da Antica Trattoria La Torre)
- Servizio professionale di riprese video, inclusa registrazione integrale della conferenza: € 250,00
- Rimborso chilometrico al sottoscritto per varie: € 0,00 – offerto.
- Diaria al prof. Ricci per la conferenza: € 0,00 – offerto.
Totale spese: € 708,25
Il disavanzo di € 108,25 è stato sostenuto con risorse proprie del Gruppo Archeologico Salingolpe.
Fonterutoli, 02/11/2018
In fede,
Vito De Meo